Manipura Chakra

Di seguito le caratteristiche:
Terzo Chakra o chakra dell’ombelico (“nabhi” in sanscrito).
Manipura (da “mani” che significa: gemma grezza o gioiello” e , “pura” che significa: città)
È quindi il chakra del potere radioso, splendente come quello del sole. Infatti il nome sanscrito
Manipura significa “la città della gemma rilucente”, o“città rilucente”.
È il chakra che ci spinge ad agire e a completare la concettualizzazione e la visualizzazione che
ognuno ha nella propria vita.
È associato al guerriero spirituale, colui che è capace di conoscere la propria missione e formulare
l’energia per agire e portarla a termine.

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Rappresentato dal colore giallo  e visualizzato come un fiore di loto a 10 petali in cui all’interno è
presente un triangolo equilatero con la punta rivolta in basso che simboleggia l’elemento fuoco.

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L’ elemento associato è dunque l’elemento fuoco e il senso è la vista.
Vista e visione sono associate alla stimolazione del sistema nervoso simpatico.
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Il mantra o vibrazione seme è il Ram o Rang (nel secondo caso la lingua risuona sul palato morbido
in modo da dare maggiore enfasi alla vibrazione e alla stimolazione del nostro intuito attraverso
l’ipofisi).
Si deve far partire la vibrazione dalla zona dell’ombelico.
In musica rappresenta la nota “Mi”
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Il mudra o anche sigillo delle mani associato è lo Rudra Mudra
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Manipura chakra è situato in corrispondenza del plesso solare, nell’area del punto dell’ombelico.
Il punto dell’ombelico non è solo un punto, ma un centro di trasformazione energetica del corpo.
Il punto energetico dell’ombelico non corrisponde esattamente al l’ombelico fisico, sebbene sia
collegato ad esso, ma viene collocato pochi centimetri sotto.
Un centro dell’ombelico debole può generare profondi squilibri in tutto il nostro sistema, dando
origine a malattie, ma anche ad atteggiamenti verso noi stessi e verso la vita in generale non
positivi, come debolezza di carattere, mancanza di forza, nervi deboli o invecchiamento precoce.
Senza un terzo chakra forte, avete molte idee e molte buone intenzioni ma non vengono messe a
frutto.
Con un terzo chakra forte, anche le vostre intenzioni più piccole creano azioni.
È l’ultimo dei centri ancora in connessione con l’attività delle emozioni “non elevate”. Se le emozioni
riescono a superare questo livello, inizia la prima vera evoluzione che porta verso la
spiritualizzazione dei sentimenti.
La costanza e l’impegno nascono da questo centro, anche se poi hanno necessità di essere
alimentate dalla presenza amorevole e illuminata del cuore.
Il centro dell’ ombelico è un inizio.
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Sistema di riferimento : associato in generale all’apparato digestivo, e nello specifico agli organi
come lo stomaco, pancreas, fegato, milza, cistifellea, intestino, bile. Associato alle ghiandole
surreali.
Associato anche ai denti e alle unghie.
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QUALITA’ : forza, potere personale,sicurezza, motivazione, coraggio, fiducia in noi stessi, impegno, autostima, vitalità ed energia,
iniziativa, ottimismo, concentrazione, ispirazione, determinazione, perseveranza, ambizione,
concretezza, raggiungimento degli obiettivi, realizzazione, identità.
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OMBRE : mancanza di forza, nervi deboli, rabbia, aggressività, arroganza, tendenza a imporre il
proprio dominio, gelosia, collera, ira, sdegno, vergogna, disperazione, problemi legati alla
digestione, comportamenti autodistruttivi, atteggiamento di rinuncia, stato di apatia, visione della
vita deludente e poco appagante, mancanza di motivazione, difficoltà a prendere decisioni.
A livello fisico si potrebbe essere soggetti ad ulcere e gastriti, qualora fosse squilibrato.
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Le posizioni yogiche o Asana riguardano quelle parti del corpo della zona addominale.
Stretch pose, arco, arciere, respiro di fuoco, tutti gli esercizi che allenano i muscoli addominali.
Pranayama : respiro di fuoco o anche detto kapalabhati.